I governi, da soli e collettivamente, hanno paralizzato le istituzioni internazionali, dilapidato risorse pubbliche per perseguire obiettivi di sicurezza limitati e di corto respiro, sacrificando valori in nome della guerra al terrore e chiuso gli occhi di fronte a violazioni dei diritti umani su scala massiccia.

La conseguenza è che il mondo ha pagato un prezzo elevato, in termini di erosione dei principi fondamentali e di enormi danni arrecati alla vita e al benessere della gente comune.
(Rapporto 2006 di Amnesty International)


Il rapporto di Amnesty International segnala inoltre che l'Italia ha continuato a non voler introdurre nel propio codice penale il reato di tortura così come definito dalla Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura.......


Miliardi di persone stanno soffrendo a causa dell'insicurezza, dell'ingiustizia e della mancanza di dignità. Questa è una crisi dei diritti umani. La crisi ha a che fare con la mancanza di cibo, di lavoro, di acqua potabile, di terra e di alloggio ma anche con l'aumento di disuguaglianza e insicurezza, xenofobia e razzismo, violenza e repressione. Il mondo ha bisogno di una leadership diversa, di politiche diverse, di economie diverse che si occupino di tutti e non solo di pochi privilegiati.........

(Rapporto 2009 di Amnesty International)



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